SOS ACQUA
19 Dicembre 2017 - 11:47
Le Cena delle Sette Cene... la Cena della Vigilia di Natale . Fin dal Medioevo, nel territorio dell’Oltrepo’ Pavese, si tramanda per tradizione popolare in forma orale, una famosa cena “di magro” detta “la séna di sèt sén”.
Si festeggiava il terzo giorno dell'ultima decade di Dicembre, il solstizio d'inverno, che segna la fine delle giornate di luce brevi e delle notti lunghe, in particolare nelle campagne, dove il tempo scorre seguendo i ritmi della natura, il 21 dicembre è il giorno più corto dell'anno.
La sera del 23 dicembre si fa la cena delle sette pietanze, perché sette sono il numero delle ore di luce, sette il numero dei peccati capitali, sette i giorni in cui Dio creò il mondo, sette le portate di questa cena che mescola elementi simbolici pagani e cristiani tipici del mondo contadino.
La cena si apre con un grosso pane che si deve dividere tra i partecipanti alla cena, gli animali e un po deve essere sotterrato nella terra per garantirsi un buon raccolto. I piatti che seguono devono essere di magro per introdurre il pranzo delle vigilia dal gusto agrodolce e speziato perché secondo la tradizione questo sapore è necessario per rendere accettabile alle coscienze l'abbondanza della cena nella preparazione del Santo Natale.
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Tipologia Sagre/Mercatini/Fiere
Data di inizio 25 Giugno 2022 - 19:00
Buon cibo e tanta musica per quattro serate all'insegna del ballo e del divertimento
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